giovedì 14 febbraio 2013

Love love love

Stasera siamo romantici...



lunedì 11 febbraio 2013

Un nuovo arrivato a cui dare del tu


Non sono mai stata particolarmente loquace nei miei testi, la mia prof.ssa di italiano alle media mi ha sempre ripresa perchè nei temi ero troppo sintetica; mi sono stupita di me stessa quando ho deciso di aprire un blog, ma non avrei immaginato di scrivere un libro...eppure...eccolo qua! 
Con l'aiuto di altri 72 colleghi, ma soprattutto grazie al babbo di questo progetto nonchè di Ricette 2.0, Riccardo Mares, abbiamo dato vita ad un ebook: Diamo del tu ai fornelli, una meravigliosa raccolta di ricette di 73 foodblogger formato digitale, suddiviso per "occasioni d'uso", dove troverete passione, amore per la cucina, segreti, trucchi del mestiere.

Io mi sono occupata della parte "dolce" del libro, una ricetta "scaccia tristezza" che appartiene alla tradizione della mia famiglia che ho voluto regalare a tutti i lettori del mio blog ma anche del libro.

Vi ho incuriosito?
Vi aspetto qui per un assaggio e qui per una conoscenza approfondita, per dare del tu ai fornelli insieme noi.


martedì 5 febbraio 2013

Nella democraticissima Cina...parte 1


*il titolo non è altro che una mera citazione di un amico al quale devo il copyright

Finalmente, ad un mese esatto dal mio ritorno sono pronta a dedicare un post (anche due) al nostro viaggio in Cina; non sarà una noiosa e minuziosa descrizione di tuuuutti i nostri spostamenti, ma un noioso foto post.
Rispetto al viaggio in America, in cui avevo scattato qualcosa come mille foto, sono stata bravissima, mi sono limitata a 407! Devo ancora selezionarle per bene quindi il numero potrebbe calare... 

Occupandomi io di un foodblog ho scattato qualche foto per noi maniaci del cibo, quindi partirei proprio con le foto culinarie e una piccolissima riflessione sulla cucina cinese: non centra niente con quella che troviamo in Italia; non esistono primo, secondo, contorno si mangia tutto assieme tutti insieme direttamente dai piatti da portata, infatti la tavola è apparecchiata come foto sopra; si mangia con le galline alle 11 e alle 17/18 però trovi ad ogni ora (ma soprattutto di sera) omini per strada che vendono cibo; non posso dire di aver mangiato male, ho provato sapori sconosciuti e lontanissimi dai nostri (però ammetto di aver sentito la mancanza di pizza, pasta e caffè cosa che non era successa negli States! sono una italiana media....).